Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025

Indirizzi di policy integrate per la scuola che promuove salute – Protocollo regionale Salute in tutte le politiche - Programma delle attività congiunte 2020/2021

Il nuovo “Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025 - adottato con Intesa Stato-Regioni del 6 agosto 2020 - prevede la realizzazione di un programma predefinito, vincolante e uguale per tutte le Regioni dedicato alle “Scuole che promuovono salute”, con l’obiettivo di strutturare tra “Scuola” e “Salute” un percorso congiunto e continuativo che includa formalmente la promozione della salute, il benessere e la cultura della sicurezza e della legalità all’interno del sistema educativo di istruzione e formazione, secondo i principi dell’azione intersettoriale e della pianificazione partecipata, in coerenza con gli Indirizzi nazionali di policy integrate per la scuola che promuove salute”.

Una buona conoscenza dei Determinanti di salute (ambiente, stili di vita, condizioni socioeconomiche), delle buone pratiche ed opportunità socioculturali locali ed il coinvolgimento attivo della popolazione scolastica sono elementi in grado di implementare l’efficacia e la durata delle azioni intersettoriali mirate, perseguite attraverso il Protocollo regionale per la salute in tutte le politiche. Il documento trae ispirazione da dichiarazioni internazionali e nazionali per favorirne e valorizzarne lo sviluppo a livello locale, rivolgendo ai docenti temi di riflessione e risorse didattiche per integrare ed approfondire gli interventi curriculari multidisciplinari. Il Programma delle attività congiunte 2020-2021 riunisce idee e strumenti per imparare a prendersi cura di sé stessi e dell’ambiente in cui si vive.

Come pubblicato al sito della Regione Veneto - https://www.regione.veneto.it/web/sanita/salute-in-tutte-le-politiche: “Nel programma delle attività congiunte dell’anno in corso è stata aggiunta una sezione specifica sul COVID-19. Per ogni ordine e grado di scuola è previsto almeno uno strumento educativo a supporto dell’insegnante che potrà utilizzarlo per affrontare insieme agli studenti questo tema così rilevante, e poter dare indicazioni chiare sui comportamenti corretti da tenere per ridurre la possibilità di contagio. Alla luce del periodo emergenziale presente, le varie iniziative sono state riviste. Alcune di loro sono state integrate con strumenti didattici multimediali utili per un utilizzo in classe, che eventualmente in modalità di didattica a distanza.”

In questo momento particolare, la sfida è garantire e salvaguardare un’educazione di qualità ed inclusiva, affinché tutti gli studenti, in particolare i più fragili, possano continuare i percorsi di apprendimento intrapresi. Ai docenti è affidato il complesso e delicato compito di promuovere la diffusione e il rispetto delle soluzioni più adatte al contesto attuale e nello stesso tempo di fornire strumenti per la comprensione e la maturazione dell’agire consapevole. Sin dall’anno scolastico 2018-19, a livello regionale, sono stati coinvolti e formati insegnanti di ogni ordine e grado come referenti PES, ovvero per la Promozione e l’Educazione alla Salute a scuola.

Quest’anno mediante la collaborazione fra Istituto Superiore di Sanità e Ministero dell’Istruzione è stata avviata la formazione a distanza per docenti referenti COVID-19. Queste figure professionali all’interno del contesto scolastico divengono fondamentali e preziosi punti di riferimento per lo sviluppo delle tematiche sopra evidenziate, e l’instaurarsi di un rapporto di collaborazione reciproco tra le medesime non potrà che favorire ed implementare il successo formativo delle azioni collegialmente intraprese.

Si riportano in calce la nota integrale del  DIRETTORE GENERALE Carmela PALUMBO con alcuni link d’interesse a supporto dell’azione educativa collettiva e condivisa

https://istruzioneveneto.gov.it/wp-content/uploads/2020/10/m_pi.AOODRVE.REGISTRO-UFFICIALEU.0018690.14-10-2020.pdf